Abbiamo incontrato Paolo Cappellini ed alcuni componenti del suo gruppo fotografico.

Volete raccontarci qualcosa dell’evento di Livorno Photo Day?
NICOLA:  Ben organizzato, interessante, belle mostre, accogliente, emozionante, alla mano,vicino casa, ottimi consigli.
SANDRA: Un evento in cui regna la condivisione, lo scambio, riflessivo, un posto in cui sentirsi a proprio agio, qui la fotografia racconta e fa incontrare la dimensione umana.
JULIA: Emozionante, profondo, sentirsi a casa, energie positive, ansia che è passata subito, grandi fotografi, tanta creatività, bellissima esperienza.
FEDERICA: una partecipazione inaspettata che mi ha felicemente travolto e che mi ha permesso di conoscere persone speciali.
IRENE: la mia prima lettura di portfolio, speciale grazie ai miei compagni di avventura, ai mentori del  Circolo ed ai lettori veramente straordinari, capaci di insegnare anche solo muovendo una foto sul tabellone
MASSIMILIANO: é stata la mia prima esperienza di lettura,  La condivisione di proprie immagini sensazioni e pensieri è molto bella  , arricchisce chi le mostra e chi le „ascolta“  , ho trovato un ambiente veramente sano , privo di protagonismi e invidie , tutte le persone incontrate anche con esperienze infinitamente più importanti delle mie si sono poste sul mio stesso piano , nessuno ha fatto pesare la propria esperienza e competenza.  Questo è comunque anche lo spirito del nostro bellissimo gruppo  che ci nutre di energie per andare avanti  sperimentare e scoprire….
DAVIDE: Poter mostrare il mio primo portfolio a Silvano Bicocchi è stato davvero importante. Con la sua esperienza e sensibilità è riuscito a capire perfettamente la molla che mi aveva spinto a realizzarlo: la rabbia per il declino della mia città, un destino cui non riusciamo a opporci e che tentavo di raccontare. È stato formativo anche vedere alcuni dei lavori degli altri autori, livelli di esperienza e stili diversissimi tra loro.